Vasco Rossi, Albachiara: il testo e il significato della canzone più famosa del rocker di Zocca.
Tra le canzoni che hanno reso Vasco Rossi probabilmente l’artista più amato di tutti i tempi in Italia c’è sicuramente Albachiara. La power ballad per eccellenza del rock italiano. Un capolavoro che, a oltre quarant’anni dalla sua uscita, continua essere l’inno per generazioni e generazioni di appassionati della musica del Kom.
Pubblicato come singolo la prima volta nel 1979, estratto dall’album Non siamo mica gli americani, venne scritta dallo stesso rocker di getto, mentre era nella cucina della casa della madre, ispirata proprio dalla vista di quella ragazza che è grande protagonista di uno dei testi più famosi della carriera del Blasco. Scopriamo insieme il vero significato di Albachiara.
Vasco Rossi: il testo di Albachiara
La storia di questo magnifico pezzo è avvolta quasi dalla leggenda. L’ha raccontata lo stesso rocker in più di un’occasione. Pare proprio che a ispirargli il testo sia stata una ragazza avvistata mentre prendeva l’autobus vicino casa sua.
Una visione celestiale che diede al giovane Blasco l’ispirazione per un testo rimasto nella storia. Eppure, quando anni dopo lo stesso Vasco contattò la giovane per dirle che era lei la protagonista della canzone, pare che quest’ultima non sia rimasta molto toccata. E questa sì che è una sorpresa. Di seguito il video con il testo di Albachiara:
Il significato di Albachiara
Una ragazza giovane, simbolo di purezza, è l’assoluta protagonista di questa canzone. Una donna delicata, come si può intuire fin dai primi versi, molto diversa dalle sue coetanee, così esuberanti, estroverse. Lei no, rimane luminosa ma serena, avvolta da un alone di mistero, splendida come l’alba.
Per tutto il testo Vasco descrive quindi le sue emozioni e le sue abitudini, quella voglia di non mettersi mai in mostra, quella poca attenzione all’aspetto esteriore, sostituito invece da un grande impegno nello studio e nella crescita interiore. Una ragazza timida che diventa rossa facilmente, ma che nasconde al suo interno un mondo meraviglioso e che, nel chiuso della sua cameretta, sfoga le sue pulsioni per provare piacere. Il riferimento è chiaro e palese, ma per nulla volgare, come spesso accade nella poetica di Vasco.